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In questo blog sono stati approfonditi alcuni aspetti riguardanti i disinfettanti artificiali. L'attenzione è stata po...

giovedì 14 dicembre 2017

LE STORIE E I PROTAGONISTI DEI DISINFETTANTI ARTIFICIALI

La storia dei disinfettanti artificiali ha origini remote. Nei tempi antichi era diffusa la credenza che la peste e le infezioni fossero causate da demoni, e pertanto che dovessero essere scacciate con la magia.

Fu solo a partire dall'antica Grecia, con Ippocrate da Cos e Galeno di Pergamo, che la medicina divenne una scienza a se stante. Si iniziarono a bollire gli strumenti con i quali venivano curati i gladiatori romani.





Galeno di Pergamo






Per tutto il Medioevo poi non ci furono passi avanti. La peste dilaniava l'Europa e gli unici metodi per contrastarla erano fumi di paglia che brucia, fumi di zolfo e di aceto.

Nel 1683 Antonj van Leeuwenhoek inventò un primo microscopio, grazie al quale riuscì a provare l'esistenza di microorganismi.





Il microscopio di Van Leeuwenhoek














 Nel 1862 Louis Pasteur scoprì come i germi causano le malattie, e pochi anni più tardi un suo allievo, Charles chamberland, sviluppò la prima autoclave per sterilizzazione a vapore.
Sempre negli stessi anni Joseph Lister, un medico inglese, riuscì ad abbassare il tasso di mortalità dei suoi pazienti applicando sulle ferite una soluzione a base di acido carbonico, che veniva utilizzato poi per disinfettare anche gli strumenti utilizzati. 





L'autoclave a vapore di Chamberland







Dalla fine del XIX secolo in Germania iniziarono a svilupparsi disinfettanti di origine chimica sempre più innovativi, e le tecniche antisettiche divennero normate. 

Nel corso del XX secolo la tecnologia fece grandi passi avanti e vennero introdotti nuovi metodi per la sterilizzazione, quali ad esempio l'utilizzo delle microonde a partire dal 1947 grazie a Percy Spencer
Vennero poi sviluppati nuovi disinfettanti chimici che fossero in grado di debellare anche i batteri resistenti al calore.

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